L’evoluzione della ricerca online: dalla Search Generative Experience a SearchGPT

7 Novembre 2024

di Alessandra Bessegato

Indice

SGE: search generative experience. Un termine nel quale molto probabilmente ti sei imbattuto e che sicuramente ha catturato la tua attenzione.

Ma cos’è esattamente? E soprattutto, come sta cambiando il modo in cui troviamo le informazioni di cui abbiamo bisogno?

In questo articolo esploreremo cosa significa SGE, come si sta evolvendo e come impatterà il nostro modo di cercare e di fare SEO nei prossimi tempi.
Spoiler: si, certamente c’entra anche l’AI. Forse più di quanto immagini!

Che cos'è l'Esperienza Generativa di Ricerca (SGE) di Google?

Partiamo innanzitutto dalla sua definizione: chiamata così per la sua implementazione dell’AI generativa e per i suoi visual impattanti sulla pagina dei risultati, la Search Generative Experience (SGE) di Google è una funzionalità avanzata del classico motore di ricerca che tutti conosciamo e amiamo e introduce capacità di intelligenza artificiale di nuova generazione.

Il risultato è un motore di ricerca sotto steroidi che è consapevole del contesto, capace di setacciare una vasta mole di informazioni per trovare esattamente ciò che stai cercando, aggiungendo un riassunto generato dall’AI pertinente alla tua query direttamente in cima ai risultati di ricerca.
SGE può anche mostrare video e immagini quando possono ritenersi utili, fornendo così riferimenti visivi per ciò che stai cercando.

search generative experience

Che tipo di ricerche possono attivare la Search Generative Experience?

Attualmente la SGE, nei paesi dove è già disponibile, non è presente ogni volta che un utente effettua una ricerca, ma viene attivata da:

  • Ricerche orientate ad ottenere informazioni: queste possono essere di diverso tipo, ricerche basate su fatti, definitorie, procedurali, comparative, ecc.
  • Ricerche commerciali: come la ricerca di prodotti o servizi specifici. Infatti nel momento in cui si cerca un prodotto, è possibile visualizzare una panoramica di prodotti che, secondo Google, matchano si adattano alle esigenze dell’utente, completa di descrizioni, prezzi e immagini.

Non si attiva per alcune ricerche “sensibili” che potrebbero avere influenza sulle finanze o sulla salute dell’utente.

Dalla Search Generative Experience ad AI Overview

Il concetto di Search Generative Experience si è recentemente evoluto in AI Overview: mentre con la Search Generative Experience è come avere una conversazione approfondita con Google, AI Overview è una scheda di riepilogo rapida e molto pratica.
Semplifica la ricerca mostrando le informazioni in frammenti facili da assimilare direttamente nella pagina dei risultati di ricerca.
Sintetizzando i dati chiave provenienti da diverse fonti in riassunti concisi e pratici, AI Overview consente agli utenti di cogliere fatti e cifre essenziali in un colpo d’occhio, riducendo significativamente la necessità di consultare più pagine.

AI Overview utilizza algoritmi avanzati di machine learning per scansionare e raccogliere informazioni rilevanti da una vasta gamma di contenuti presenti sul web.
Successivamente, li elabora per evidenziare i fatti, le cifre e i punti più pertinenti relativi alle query di ricerca.
Ciò che rende AI Overview unico è la sua capacità di selezionare dati complessi e condensarsi in frammenti gestibili, facili da comprendere e veloci da leggere.

ai overview

AI Overview è rivoluzionario, perché trasforma il processo di ricerca rendendolo più veloce, accessibile e user-friendly, per chiunque.
Man mano che la tecnologia di ricerca di Google avanza, è cruciale comprendere la transizione dalla SGE a AI Overview. Piuttosto che considerarle entità distinte, è più accurato vedere AI Overview come la naturale evoluzione e il potenziamento delle capacità inizialmente introdotte dalla SGE.

Google AI vs. Bing Chat Copilot

Se stai pensando “L’AI Overview di Google assomiglia tanto a qualcosa che ho già visto” stai sicuramente pensando a Bing Chat Copilot.
L’AI Overview e Copilot sono entrambe tecnologie all’avanguardia che stanno trasformando l’interazione con i motori di ricerca. Queste due tecnologie adottano approcci unici per fornire agli utenti risultati di ricerca accurati e personalizzati.

Ecco alcune differenze chiave tra Google AI Overview e Copilot:

  • Consapevolezza: AI Overview spesso tenta di rispondere a domande irrilevanti, rendendo l’output risultando scarso i in qualità. Copilot è più “consapevole di sé” e sa quando può fornire una buona risposta o meno.
  • Esperienza utente: I risultati di AI Overview spesso mantengono una somiglianza più stretta con la ricerca tradizionale mentre Copilot offre un’esperienza di ricerca più coinvolgente e interattiva, alimentata dalla tecnologia ChatGPT.
  • Link nelle risposte AI: Google AI Overview solitamente fornisce link solo nei caroselli dai siti da cui attinge le informazioni, al contrario Copilot è ricco di link alle fonti e fornisce agli utenti un insieme completo di informazioni.
  • Ridondanza con le funzioni SERP: I risultati spesso si sovrappongono con i Featured Snippets e Maps. Copilot offre una varietà di link oltre le solite funzionalità SERP, migliorando la profondità delle informazioni fornite.

Qual è la differenza tra Google SGE / AI Overview e ChatGPT?

Una domanda che ti potresti essere fatto è se c’è una qualche affinità tra ChatGPT e l’AI Overview di Google. ChatGPT è specializzato nella conversazione, utilizza le sue conoscenze per creare risposte che sembrano naturali e coinvolgenti. SGE è più simile a un detective del web, esplora la rete per portare risultati più pertinenti possibili alle tue domande.

I modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT offrono accesso alle informazioni con un approccio unico, simulano una conversazione, permettendo agli utenti di fare domande in modo naturale e aperto.

Dall’altro lato, motori di ricerca tradizionali come Google eccellono nel fornire accesso a una vasta gamma di contenuti web. Quando un utente inserisce una query, il motore di ricerca esplora Internet alla ricerca di siti web rilevanti. Questi siti poi forniscono informazioni dettagliate sull’argomento specifico.

In sostanza, ChatGPT promuove uno stile informativo conversazionale, mentre SGE facilita un’esplorazione più mirata delle risorse web. Entrambi gli strumenti possono essere preziosi a seconda delle esigenze specifiche dell’utente e del suo stile di apprendimento.

L’introduzione di Search GPT - è qui!

Open AI ha recentemente lanciato una nuova sfida a Google, introducendo un nuovo motore di ricerca denominato Search GPT.
SearchGPT è stato lanciato proprio qualche giorno fa! Siamo ancora in fase di scoperta ed è disponibile al momento solo per le varie versioni a pagamento, per gli account gratuiti verrà rilasciato nei prossimi mesi.

 

SearchGPT si distingue per la capacità di comprendere il contesto e l’intento delle query, offrendo risposte personalizzate che sintetizzano informazioni provenienti da diverse fonti, garantendo così una risposta completa e coerente. Offre quindi risposte che vanno oltre il semplice “elenco dei risultati”.

La sua interfaccia è simile a una chat interattiva utile per domande complesse o ricerche articolate che richiedono chiarimenti aggiuntivi.
Da qui le prime due differenze rispetto ai motori di ricerca tradizionali: SearchGPT è programmato per dare una sola risposta all’utente, che successivamente può porre domande di follow-up per perfezionare la propria ricerca.

Abbiamo fatto alcuni test per iniziare a capire come funziona ed ecco alcune osservazioni.

La keyword cercata è “sneakers da donna”

Cosa ci salta all’occhio?

  • la risposta alla nostra ricerca è molto leggibile, suddivisa in paragrafi ed elenchi puntati ben formattati
  • il filo logico segue quello che potrebbe effettivamente rispondere al nostro intento di ricerca (voglio conoscere cosa va di moda, quali sono le marche più popolari, infine voglio vedere dove acquistare) e che ci ricorda proprio il funnel nelle sue fasi di consideration, decision, acquisition
  • il primo paragrafo riporta un contenuto non commerciale ma editoriale (quando noi SEO vi dicevamo che contano anche quelli come contenuti!)

Come possiamo vedere al mouseover si apre una finestra con le prime info (SEO!) che potrebbero essere determinanti nella scelta del clic.

 

Attendiamo di vedere che su Google Analytics 4 compaia Chat GPT tra le sorgenti di traffico e ci prepariamo a nuove ed entusiasmanti sfide per la SEO.

 

💥​ 📹​ Abbiamo pubblicato un reel sul nostro profilo Instagram nel quale puoi vedere come funziona Search GPT live, lo trovi sul nostro profilo Instagram Madam Agency

Conclusioni

Conclusione

La Search Generative Experience (SGE) di Google e la sua evoluzione verso l’AI Overview, così come le tecnologie concorrenti emergenti, rappresentano un significativo avanzamento nel modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca.
Arricchite dall’intelligenza artificiale, offrono ricerche più rapide, intuitive e visivamente accattivanti, permettendo agli utenti di ottenere informazioni più pertinenti e condensate. Con l’ultima novità, ossia l’introduzione di SearchGPT, si aprono ulteriori sfide per la SEO, dove qualità, pertinenza, e l’uso di dati strutturati rimangono fondamentali per garantire la visibilità online. Conoscere e adattarsi a questi cambiamenti sarà essenziale per mantenere una forte presenza digitale in un panorama in rapida evoluzione.

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Scritto da

Alessandra Bessegato

Determinata, proattiva e competitiva (ma solo nella SERP), ti aiuto ad individuare strategie SEO e nell’analisi delle performance e dei dati del tuo sito.

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