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Manca sempre meno al 1° luglio. Cosa succederà a partire da questa data? Universal Analytics (conosciuto anche come GA3) si spegnerà e smetterà di raccogliere dati. Le vecchie proprietà di Google Universal daranno la possibilità di consultare i dati solo fino al 31 dicembre 2023.
Ma prima facciamo un passo indietro. Alcuni di voi avranno già conosciuto GA4 grazie o per colpa di una sentenza del Garante della Privacy italiano che a giugno 2022 dichiarava che Universal Analytics non stava rispettando il GDPR, in quanto era colpevole di inviare i dati relativi alla privacy al di fuori del territorio europeo. I dati raccolti infatti, erano liberamente consultabili negli USA, senza particolari richieste di permesso e senza che gli utenti potessero opporsi. In sostituzione di Universal Analytics, Google Analytics 4 ha già rappresentato la scelta di molti DPO e di molte aziende.
Ma cos’è Google Analytics 4 (GA4)? In questo articolo vedremo quali sono le novità di GA4 rispetto alla precedente versione, perché è importante effettuare il passaggio da una piattaforma all’altra il prima possibile e come effettuarlo.
Google Analytics 4: cos’è e quali sono le differenze con Google Analytics Universal
GA4 è una proprietà del tutto diversa progettata per il futuro della misurazione.
La prima e principale innovazione è che la piattaforma sarà più utente-centrica, ossia i dati saranno classificati tutti come “eventi” e non come “sessioni”. Ogni interazione dell’utente sarà quindi inviata come evento autonomo (es. aggiunta di un articolo al carrello, visualizzazione di pagina, click sulle CTA ecc). Per identificarlo, ad ogni evento verranno abbinati dei parametri; per esempio nell’evento di visualizzazione di pagina viene abbinato il parametro url della pagina oppure la sorgente di provenienza.
Un’altra importante novità riguarda le metriche, ossia tutte le “quantità” che Google Analytics misura rispetto ad un sito web (o ad una app mobile, o a qualsiasi altra piattaforma digitale). Con il nuovo aggiornamento ne saranno introdotte di nuove e, al contempo, ne saranno eliminate altre.
Eccone alcune di interessanti:
- Engagement Rate: metrica che valuta la frequenza con cui gli utenti interagiscono con il contenuto presente sul sito web o sull’applicazione durante una determinata sessione, tenendo in considerazione diverse forme di interazione, tra cui video, scroll, tap, swipe e altre ancora.
- User Lifetime: tiene traccia del periodo di tempo in cui un utente ha interagito con il sito web o l’applicazione.
- Engagement Time: rappresenta il tempo medio di interazione dell’utente con il sito web o l’applicazione.
- Video Engagement: misura la quantità di tempo che gli utenti trascorrono a guardare i video all’interno del sito web o dell’applicazione.
- First Time Purchasers: comprende due metriche molto interessanti per chi ha un e-commerce. La prima è First Time Purchasers Conversion, che indica la percentuale di utenti attivi che hanno completato il primo acquisto in un determinato arco temporale. La seconda è il First Time Purchasers per New Users che indica la percentuale di nuovi utenti che hanno effettuato un acquisto per la prima volta.
Infine, Google Analytics 4 permetterà una migliore integrazione con la piattaforma Google Ads. I report quindi saranno molto più precisi ed accurati, consentendo di analizzare al meglio l’efficacia delle campagne e ottimizzarle anche in riferimento ai dati organici del sito.
Perché è importante passare da GA3 a GA4
Effettuare tempestivamente il passaggio da Universal Analytics a GA4 prima del 1° luglio 2023 è vitale per diversi motivi, il primo dei quali deriva dalla necessità di iniziare a raccogliere i dati quanto prima sulla nuova interfaccia, per poter contare su una maggiore quantità di informazioni sul comportamento degli utenti ed effettuare analisi in maniera approfondita.
Sebbene sia possibile accedere ai dati di GA3, non è possibile importarli su GA4, poiché il nuovo sistema essendo calibrato sugli eventi e tracciando l’utente lungo l’intero percorso di navigazione, elabora i dati e sviluppa report in modo molto diverso rispetto al suo predecessore. Inoltre essendo cambiato il sistema di misurazione e le metriche non è possibile fare una comparazione qualitativa e quantitativa di dati tra i due strumenti.È quindi necessario ripensare la struttura della propria strategia di raccolta e analisi dei dati, configurando di conseguenza eventi, conversioni e tutto ciò che il nostro piano di misurazione di richiede di tracciare.
È importante tenere presente che il passaggio a GA4 richiederà senza dubbio uno sforzo iniziale, ma fornirà una maggiore precisione e flessibilità nell’analisi dei dati e nella comprensione del comportamento degli utenti.
Come effettuare il passaggio da Google Universal a Google Analytics 4
Il passaggio da una property all’altra di Google Analytics non è una semplice migrazione: come appena menzionato, non è possibile importare i dati dal vecchio al nuovo sistema. Per effettuare il passaggio a GA4, sono necessari alcuni step importanti. In primo luogo, è necessario creare una nuova property GA4 collegata ad uno stream di dati, ossia il flusso di dati da un touchpoint del cliente (ad es. app, sito web) ad Analytics. La nuova proprietà sarà del tutto indipendente e non andrà ad interferire in alcun modo con le property GA3 già in uso, le quali potranno continuare ad essere utilizzate fino a quando il tracciamento non verrà interrotto (manualmente o da Google).
Successivamente, è importante rivedere la struttura strategica alla base della raccolta dei dati, tenendo conto delle nuove logiche di Google Analytics 4 e configurando di conseguenza strumenti, eventi, conversioni e così via. É importante creare un piano di misurazione, ossia un documento che ti permetta di definire come misurare le strategie di business in KPI e le metriche per misurarle in modo omogeneo.
Inoltre, è importante che le impostazioni legate alla privacy e alla gestione dei dati personali siano configurate nella maniera più restrittiva possibile.
Infine, consigliamo di collegare i vari strumenti messi a disposizione da Google come Google Ads e Google Search Console e di esportare lo storico dalle property Universal per non perdere traccia dei tuoi dati.
Conclusioni
L’attivazione di Google Analytics 4 richiede quindi una conoscenza approfondita delle funzionalità e delle logiche alla base del nuovo sistema di tracciamento.
Possiamo offrirti la nostra assistenza esperta e guidarti attraverso il processo di attivazione di GA4, garantendo una transizione senza problemi e una raccolta dati accurata e coerente con gli obiettivi del tuo sito web o dell’applicazione.